martedì 14 agosto 2012

Camposcuola.

Salve.
Dall'8 al 12 Agosto sono stata ad un camposcuola, nel quale ho imparato molte cose, tra cui avere Coraggio.
Ho imparato a convivere con delle persone che non sopportavo. Ho imparato che nella vita bisogna perseverare, bisogna prendere delle scelte, che avranno sempre delle conseguenze. Ho imparato che non sempre si ottiene ciò che si vuole, ma che in ogni caso bisogna battersi per ottenerla. Ho imparato a sopravvivere senza alcune persone essenziali nella mia vita. Ho imparato che dietro ogni persona può nascondersi un buon amico pronto ad ascoltarti ed aiutarti. Ho imparato a confidarmi con qualcuno più grande di me, per sentire delle opinioni altrui, e ho imparato a tenermi le cose per me, quando serviva. Ho imparato infine a prendere delle decisioni, a prescindere dalle conseguenze. E' questo che significa coraggio.


Abbiam fatto un'attività, che mi ha colpito forse più delle altre, che consisteva nel consultare dei testi di canzoni esistenti e prendere da esse una sola frase che ci colpiva. Arrivati a un numero sufficiente di frasi, dovevamo poi comporre la nostra "canzone". Personalmente mi sono impegnata tanto, e devo dire che la canzone rispecchia in parte questo periodo della mia vita, soprattutto la prima e l'ultima strofa. Il ritornello invece è un'insieme di frasi che andavano bene insieme.
Nella prima strofa, la mia canzone, parla di me, del fatto che ne ho abbastanza, che voglio cessare di lottare per tutto. Perciò cerco aiuto e parlo con Dio. Perchè è per questo che esistono gli amici.
Il ritornello non centra nulla, credo. Parla del fatto che non dimenticherò determinati luoghi, anche se alcune persone sono cambiate, e del mio bisogno di una determinata persona, che però non mi ha nemmeno mai visto.
Nella seconda strofa, parlo a un amico/ragazzo, non si sa bene. Dico che ogni qual volta avrà bisogno di me io ci sarò, e basterà urlare il mio nome, e io sarò lì con lui. Dico che gli voglio bene, e che deve credere in se stesso.
E che ovviamente, io sto provando a farmi vedere per quella che sono.


Turunen.